Affrontare il cambiamento, non subirlo.
È con questa visione che Porta Solutions, in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, MADE Competence Center i4.0, CSMT Innovation Hub e Kairos Innovation, ha avviato all’inizio del 2025 uno studio approfondito sulla lavorabilità delle leghe metalliche prive di piombo (Lead-Free Brass).
Un progetto che ha messo in relazione ricerca accademica, sperimentazione industriale e competenze applicate, con l’obiettivo di fornire alle imprese dati concreti per affrontare la transizione alle leghe senza piombo in modo consapevole, efficace e competitivo.
La visione che ha dato origine al Progetto di ricerca.
Alla base di questa iniziativa c’è la visione di Maurizio Porta, CEO di Porta Solutions, che nell’introduzione del documento spiega così la genesi del progetto:
“Il compito di un imprenditore non è solo produrre e vendere, ma prevedere il cambiamento, anticiparlo, studiarlo e trasformarlo in opportunità.
Le nuove direttive europee sull’eliminazione del piombo obbligheranno molte aziende a riconvertire processi e tecnologie.
Per questo abbiamo deciso di anticipare i tempi, analizzando in modo scientifico la lavorabilità delle leghe Lead-Free, così da offrire ai nostri clienti conoscenza, metodo e soluzioni concrete.”
Questa introduzione sintetizza il senso profondo dello Studio: non una semplice ricerca tecnica, ma un investimento strategico per guidare la trasformazione che coinvolgerà l’intero comparto produttivo nei prossimi anni.
Perché studiare la lavorabilità delle leghe senza piombo.
Il tema della transizione alle leghe prive di piombo non è solo tecnico: è ambientale, normativo e competitivo.
Le direttive europee in corso (RoHS, REACH, Drinking Water Directive) impongono l’uso di leghe con tenore di piombo inferiore a 0,1% già dal 2027 in molte applicazioni, in particolare in quelle a contatto con acqua o alimenti.
Questo comporta per le imprese la necessità di rivedere strategie, utensileria e processi: le leghe senza piombo sono più dure, meno duttili e più difficili da lavorare, generando trucioli lunghi, maggiore usura degli utensili e necessità di parametri di taglio più controllati.
Proprio per questo Porta Solutions ha deciso di farsi carico del problema, mettendo a disposizione le proprie risorse e i propri macchinari per testare in modo oggettivo la reale lavorabilità delle nuove leghe.
La struttura del Progetto.
Il progetto, iniziato a febbraio e concluso a settembre 2025, si è articolato in due fasi principali:
Fase 1 – Analisi metallurgica e normativa.
Una prima parte teorica dedicata a:
- analizzare le proprietà fisiche e meccaniche delle principali leghe di ottone con e senza piombo (CW614N, CW617N, CW724R, CW510L, CW511L);
- valutare le differenze di comportamento in lavorazione;
- definire le variabili di processo critiche alla luce delle nuove normative europee.
Fase 2 – Sperimentazione pratica su macchina PORTACENTER.
La seconda fase ha visto la collaborazione tra il team tecnico di Porta Solutions e i ricercatori dell’Università di Brescia, con prove sperimentali reali sul Centro di Lavoro PORTACENTER Demo dotato di sensoristica e accelerometri per la raccolta dati.
Le prove hanno coinvolto tre diversi produttori di utensili e si sono concentrate su tre leghe di riferimento:
- CW614N – ottone tradizionale con piombo,
- CW617N – ottone standard utilizzato oggi,
- CW511L – ottone senza piombo.
Durante i test sono stati monitorati parametri come:
- vibrazioni, temperatura e corrente assorbita,
- morfologia del truciolo,
- rugosità superficiale,
- usura degli utensili,
- stabilità del ciclo produttivo.
I risultati: produttività preservata con il giusto metodo.
Le prove condotte hanno mostrato un risultato incoraggiante: il tempo ciclo di lavorazione dell’ottone senza piombo si è rivelato quasi equivalente a quello delle leghe tradizionali, a condizione di utilizzare utensili adeguati e parametri corretti.
In termini pratici, questo significa che le aziende che affronteranno la transizione con approccio metodico, non dovranno temere cali di produttività o marginalità.
La chiave sta nel metodo — nel saper controllare e adattare i parametri di processo sulla base di dati oggettivi, come quelli messi a disposizione da questo Studio.
Un ponte tra ricerca, industria e futuro.
Oltre alla dimensione sperimentale, il Progetto con UniBS rappresenta un modello di collaborazione tra accademia e impresa.
Grazie alla sinergia tra l’Università di Brescia, i vari enti accademici e Porta Solutions, è stato possibile creare un patrimonio di conoscenza utile a tutto il settore manifatturiero.
Le informazioni raccolte costituiscono la base per le evoluzioni future del PORTACENTER, il Centro di Lavoro simbolo della filosofia Porta Solutions.
Come anticipato da Maurizio Porta, la nuova generazione di PORTACENTER prevista per il 2026 sarà progettata proprio tenendo conto delle esigenze produttive legate alle leghe senza piombo — con performance elevate, velocità di ciclo ottimizzate e maggiore sostenibilità.
Conclusione.
Il Progetto con UniBS sulla lavorabilità delle leghe prive di piombo non è solo un documento tecnico: è un punto di riferimento per chi vuole farsi trovare pronto davanti a un cambiamento epocale.
In un momento in cui il mercato si prepara a una transizione inevitabile, avere dati scientifici, prove sperimentali e linee guida chiare rappresenta un vantaggio competitivo concreto e prezioso.
Se desideri approfondire i risultati e ricevere una copia cartacea del Progetto puoi richiedere un incontro con un Tutor Tecnico Porta Solutions, per analizzare insieme come applicare queste conoscenze alla tua realtà produttiva.
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